“QUALITÀ ODONTOIATRICA, PER PASSIONE, DAL 1979”
Lo studio dentistico del Dott. Ercole Mereghetti, sito in rezzato (BS), svolge la sua attività sin dal 1979, offrendo ai propri pazienti un servizio accurato e all’avanguardia nella tecnica e nella ricerca.
Lo studio dentistico del Dott. Mereghetti, ospita un insieme di collaboratori specializzati nelle varie branche della medicina odontoiatrica in grado di offrire prestazioni specializzate ad altissimo livello. L’utilizzo di materiali di qualità, insieme al coinvolgimento di partner di certificata preparazione ed esperienza, permette di garantire un servizio eccellente e duraturo.
Così è anche per il personale infermieristico e di segreteria scelto in base alla frequenza ed ai risultati di numerosi corsi di aggiornamento.
APPARECCHIATURE OPERATORIE
Sono totalmente computerizzate, dotate di fibre ottiche e conformi alle Direttive CEE in materia di protezione e sicurezza. Sono tutte sterilizzabili in autoclave.
VIDEOCAMERA INTRAORALE DIGITALE E
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
Diagnosi, documentazione video ed informazione per il paziente. Durante la prima visita, la bocca viene filmata con una videocamera. Il paziente potrà osservare su un monitor a colori i suoi denti ingranditi come non li aveva mai visti prima. Questo consente al paziente di verificare in prima persona la situazione della propria bocca e capire al meglio le caratteristiche dell’eventuale restauro (per esempio un otturazione ad una o due pareti). Inoltre la bocca del paziente viene fotografata con una macchina fotografica per documentare visivamente la situazione della bocca prima e dopo i nostri trattamenti (ad esempio dopo sedute di igiene orale o riabilitazione protesica o trattamento ortodontico).
APPARECCHIATURE RADIOLOGICHE
Per le radiografie endorali utilizziamo il sistema RVG (Radio Video Grafie). Attraverso un computer, l’immagine viene visualizzata su un monitor e può essere registrata per renderla più chiara e nitida. Il computer consente anche di verificare la densità dell’osso (per esempio in caso di implantologia) e di misure di lunghezza delle radici e dei denti o qualsiasi distanza (per esempio la misura dell’impianto da inserire nell’osso). La RVG utilizza sino al 90% in meno delle dosi di raggi X rispetto al sistema tradizionale (la dose di raggi con il sistema delle RVG è 374,3 mGy contro 5285 mGy del sistema tradizionale). Questo ci consente di effettuare, se necessario, molte più radiografie con una minima esposizione ai raggi X. Inoltre viene indossato un grembiule di piombo di 30mm per proteggere dalle radiazioni organi vitali come la tiroide , ghiandole mammarie, genitali, ecc. Infine l’apparecchio radiografico è controllato annualmente da un esperto fisico qualificato per verificare la sicurezza delle emissioni ionizzanti.
RADIOVISIGRAFIA: con essa si possono eseguire radiografie nella bocca del paziente, che poi vengono memorizzate direttamente su di un computer senza bisogno del tradizionale sviluppo. Le radiografie così ottenute possono essere trattate direttamente a video, ingrandite, schiarite o scurite per una visione ottimale anche per il paziente stesso, memorizzate e stampate su carta.
OPT E CBCT
Dal 2015 lo studio si è avvicinato ancora di più alle esigenze del paziente e ad un miglioramento della qualità diagnostica, tramite l’acquisto della macchina
radiologica per eseguire direttamente in studio sia l’opt che la cbct. L’ortopantomografia, detta più comunemente panoramica dentale, è un’esame radiologico che permette di ottenere un’immagine dei denti, delle arcate dentarie e delle ossa mascellari e mandibolari in forma bidimensionale. Osservando tale immagine il dentista è in grado di valutare l’allineamento delle arcate e di individuare eventuali carie sfuggite all’esame visivo, granulomi, cisti, fratture radicolari, riassorbimenti ossei, denti inclusi ecc.
La panoramica dentale può essere quindi considerata un esame di primo livello, utile per ottenere un quadro generale sullo stato di salute dell’apparato stomatognatico, in modo da formulare una diagnosi corretta e definire il percorso terapeutico più appropriato.
Dopo una panoramica dentale il dentista potrebbe richiedere esami radiografici più precisi e dettagliati, come ad esempio una cbct, necessari per chiarire eventuali dubbi o per una miglior programmazione del trattamento.
La tomografia computerizzata Dentale Cone Beam (CBCT), o più esattamente definita di recente CB3D ha rivoluzionato la diagnostica radiologica odontoiatrica e maxillo-facciale rendendo disponibili ricostruzioni 3D delle strutture anatomiche esaminate.
La Cone Beam 3D è una tecnica radiologica di scansione tomografica utilizzata per acquisire dati e immagini di uno specifico volume del massiccio facciale o del cranio. Grazie a specifici e potenti software di elaborazione, questa tecnica offre immagini diagnostiche sui tre piani dello spazio e Volume Rendering (cioè immagini volumetriche), esponendo il paziente a dosi radianti bassissime.
La CB3D rappresenta l’ultima generazione delle macchine per imaging radiologico in campo odontoiatrico e riunisce, oltre ai suoi specifici pregi, quelli di altre metodiche ormai consolidate come l’OPT (ortopantomografia o panoramica) e le radiografie del cranio in latero-laterale e postero-anteriore, a uso cefalometrico, rappresentazioni che sono direttamente realizzabili con i software applicativi. Si è dimostrata insostituibile nella programmazione d’interventi di avulsione di elementi dentari inclusi sia nell’adulto che in età pediatrica. In implantologia, permette di valutare qualità e quantità di osso disponibile e prevedere possibili cause di insuccesso. In ortodonzia, consente una migliore programmazione clinica e in campo oncologico permette di definire l’estensione di processi espansivi.
In conclusione, relativamente alle applicazioni in campo odontoiatrico e maxillo-facciale, la tecnica Cone Beam 3D si dimostra superiore alla TC tradizionale per la maggior definizione delle sue immagini, perché permette migliori contrasti tra strutture di diversa densità (gengiva-osso), per la minore esposizione alle dosi radianti, perché l’esame è generalmente più breve, con il paziente in posizione più comoda.
Tutti i dati esposti sono ampiamente disponibili in letteratura medica, discussi ed accettati dagli Autori più autorevoli nel campo specifico.